Descrizione
Questo scritto, gettato giù in pochi giorni, è l’espressione di un’ansia scaturita da una crisi spirituale che affligge le chiese.
Il breve tempo ad esso dedicato non costituisce un alibi alla povertà letteraria del libro che si propone di sottolineare l’affluire dei pensieri sollecitati dal susseguirsi di circostanze che racchiudevano il messaggio: “Lo sposo viene!”.
Vedere folle di credenti, e di religiosi, che sembrano ignorare il ritorno del Signore, non può lasciare indifferenti. Da questo triste spettacolo è nata l’ispirazione per questo scritto.
Spero che il lettore sia incoraggiato a volgere tutta l’attenzione verso il soggetto di questo libro: “Lo sposo viene!”.
Chiedo a Dio la benedizione per far fecondare una meditazione che renda pronti per “quel giorno”.