Descrizione
La laicità è un punto di convergenza tra tre fattori: il rispetto del pluralismo sociale; la possibilità per tutti di partecipare alla vita pubblica con la propria specificità e il pari trattamento da parte dello Stato nei confronti di tutte le componenti della società. Si tratta quindi di un tema che coinvolge piani locali, nazionali, europei e mondiali. Inoltre, tocca dimensioni storiche, culturali, giuridiche, politiche e religiose molto delicate, ma imprescindibili. Questo fascicolo riproduce alcune relazioni discusse in occasione delle Giornate teologiche dell’Istituto di Formazione Evangelica e Documentazione di Padova svoltesi il 9-10/9/2005. Il tema della laicità è stato scelto pensando a tre motivi, tra gli altri:
– il centenario della legge francese sulla laicità del 1905 che, per quanto datata e appartenente a un altro contesto nazionale, rappresenta un punto di riferimento storico, giuridico e culturale;
– la persistente attualità del tema della laicità in un mondo in cui il pluralismo religioso e culturale sono fattori in movimento e obbligano a riflettere costantemente sulla relazione tra società, politica e religione;
– in particolare in Italia, il tasso di laicità esistente presenta molti punti problematici. L’assetto costituzionale, ad esempio, non è improntato ad una laicità compiuta, ma al diverso trattamento dei soggetti religiosi. A partire da questa disparità, ne consegue una serie di privilegi a favore della Chiesa cattolica nell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche, in forme di finanziamento pubblico, nell’accesso ai mezzi d’informazione di massa, nella presenza dei segni del cattolicesimo nella vita pubblica e sociale. Il secondo problema è una scadente cultura della laicità, molto diffusa, ad esempio, nel mondo dell’informazione e in quello politico-amministrativo. Sembra che in Italia l’abc della laicità sia ancora un corpo estraneo. In questo quadro deficitario, ci vogliono categorie nuove che promuovano un percorso virtuoso di assimilazione di laicità. Forse la cultura evangelica, erede di un pensiero che ha riconosciuto nel pluralismo un valore e ha ridimensionato le ambizioni dell’istituzione ecclesiastica sulla sfera politica, può dare un contributo significativo in questa direzione.
Leonardo De Chirico