Descrizione
Dal 2005, Augustus Nicodemus, Mauro Meister e Solano Portela si alternano nell’analisi di svariati argomenti sulla vita della chiesa e della società. In comune hanno la penna affilata, l’identità riformata e lo zelo per la fede cristiana. Il loro palcoscenico è un blog dal titolo significativo: O tempora! O mores! (Che tempi! Che costumi!) con chiaro riferimento alla celebre frase di Cicerone.
In questo volume, Augustus Nicodemus ha raccolto una selezione riveduta dei suoi più significativi post per proiettarli oltre la blogosfera e diffondere le sue valutazioni sulla chiesa evangelica in generale, nonché sull’ascesa e la caduta del movimento evangelico in Brasile.
Liberali, neo-ortodossi, libertini e neo-pentecostali sono analizzati con critiche accurate. Ma Nicodemus non dimentica i mali dei conservatori, fondamentalisti e neo-puritani. Eppure, l’obbiettivo di Che cosa stanno facendo alla chiesa non è una semplice (e sana) polemica. Il desiderio è, piuttosto, fortificare i credenti che continuano a seguire la fede biblica del cristianesimo storico.
Nicodemus finisce così per tracciare, con la sua caratterista fermezza, un panorama del complesso scenario evangelico dal punto di vista privilegiato dell’America Latina. Infatti, come opportunamente rilevato da Leonardo De Chirico nell’introduzione dell’edizione italiana, quest’area del mondo è ormai fondamentale per comprendere i mutamenti del cristianesimo globale, sia per la sua portata numerica sia per la sua vivacità, che la rende il principale laboratorio dell’evangelismo del XXI secolo.
“Il volto del cristianesimo è cambiato e sta cambiando. Sul piano numerico, è l’evangelismo dell’emisfero sud a essere in espansione e a conoscere impennate impressionanti, ma è soprattutto il profilo della fede evangelica a essere rimpastato nel crogiolo del sud del mondo. Oggi è soprattutto in America Latina che si può registrare il “polso” del movimento evangelico, le tendenze teologiche emergenti, le traiettorie spirituali che stanno evidenziandosi, le idiosincrasie più vistose, le potenzialità espresse e quelle non ancora maturate. Insomma è quello il principale laboratorio dell’evangelismo del XXI secolo”.
Leonardo De Chirico – Istituto di Formazione Evangelica e Documentazione, Padova.
“Non c’è bisogno di una grande dose di perspicacia per constatare che, negli ultimi decenni, molti evangelici si sono allontanati dai postulati della Riforma protestante. Non c’è attenzione a una corretta interpretazione del testo biblico, secondo i parametri dell’ermeneutica e dell’etica cristiana. Gli scandali si moltiplicano e la credibilità della chiesa svanisce sempre più. C’è poco interesse per l’educazione teologica. Così, la chiesa evangelica in Brasile non riesce più a essere il sale della terra né la luce del mondo. Viene influenzata, più di quanto non riesca a influenzare. Le perdite sono enormi sia per l’evangelizzazione che per la crescita spirituale dei fedeli”.
Paulo Romeiro – Università Presbiteriana Mackenzie, San Paolo.
Augustus Nicodemus, pag. 236