Descrizione
libro. Mario Marchiò, pag. 305
Scopo di questo libro non è fornire un’esposizione dottrinale a beneficio di pochi. E neppure vuole essere l’ennesima dissertazione per aumentare la tua conoscenza. Non ho scritto questo libro per fare un’affermazione. L’ho scritto per fare una differenza. Questo libro è stato concepito solo per essere uno strumento nelle mani di Dio, che favorisca il tuo rapporto con la Grazia. Perché la Grazia è l’unica cosa che ha un senso.
Ho usato la maiuscola “G” nella parola “Grazia” perché ho in mente di trattare questa meravigliosa “entità” come se fosse una persona. Una persona che ha un nome. Un nome meraviglioso, il nome Grazia. Nelle pagine di questo libro ho voluto raccontare la storia che ci riconduce a questo nome.
Ma per prima cosa attribuiamogli il suo legittimo proprietario. Nel Vangelo di Giovanni, la Bibbia ci dice: “Poiché la legge è stata data per mezzo di Mosè; la grazia e la verità sono venute per mezzo di Gesù Cristo”. Mosè ha “dato” qualcosa, ma Gesù è “venuto” con qualcuno: Lui stesso.
In tutto il Nuovo Testamento vediamo che Gesù si identifica come “verità”, per cui io posso dedurre che, alla luce della scrittura che ho appena citato, Lui è non solo “verità”, ma è anche “grazia”. Sì, Grazia è una persona, e quella persona è Gesù Cristo.
Purtroppo alla grazia sono stati attribuiti impropriamente negli anni molti appellativi da persone che non l’avevano ben compresa: da “conveniente” a “iper”, da “facile” a “gratuita”, da “pigra” a “folle”, da “moderna” a “eretica”. lo preferirei chiamarla diversamente: “Semplicemente Meravigliosa”.
Prego che Abba nostro Padre, Signore della creazione, e unica fonte di vita, possa dare a te, caro lettore, uno spirito di saggezza e rivelazione, nella Sua conoscenza, facendo sì che gli occhi del tuo discernimento possano essere illuminati e tu comprenda che tu non sei più un servo, ma un figlio.
E se sei un figlio, sei un figlio per sempre!
Mario Marchiò
Mario Marchiò è nato a Torino il 26 marzo del 1947. Nel giugno 1968 accompagnò suo padre in un viaggio in Sud Africa e innamoratosi del paese, decise di restare. Nell’aprile del 1969 Mario conobbe la sua futura moglie Celeste, con la quale si unì in matrimonio il 4 sett. 1971. Dopo una vita intensamente vissuta in giochi d’affari ai limiti della legge e qualche volta oltre, continui viaggi in Medio oriente, Europa ed Africa, dopo aver fatto e perso fortune, cenato con miliardari e con beduini, preti e gangsters, passato innumerevoli ore ai tavoli di poker e roulette, dopo aver assaggiato l’euforia e la depressione ed essere infine arrivato sull’orlo del suicidio, Mario fu introdotto al Dio dell’universo, per divino appuntamento, un lunedì sera all’età di 35 anni. Fu durante la notte che Mario si rivolse a Dio con una richiesta alquanto strana: “Non so neanche se esisti ma se è vero che ci sei, aiutami e farò qualsiasi cosa michiederai!” Ed in quel momento, inginocchiato davanti allo specchio del bagno della sua casa in Johannesburg, Sud Africa, Mario diede la sua vita a Colui che sarebbe diventato il suo più grande amico e compagno: il Signore Gesù Cristo. Era il 2 Febbraio 1982. Da quel momento la vita di Mario e della sua famiglia cambiò drasticamente con il transloco nella provincia del Capo e l’inizio del ministero. Una sera, mentre stava leggendo una traduzione particolare della Bibbia inglese chiamata “Dake’s”, al capitolo 21 del Vangelo di Giovanni, versetto 15, dove Gesù istruisce Pietro di, “Pascere i Suoi agnelli”, Mario controllò la parola greca originale tradotta “pasci” in fondo alla pagina e fu come se quella parola “Bosko” si illuminasse. E quello fu l’inizio di Bosko Ministries. Prima il campeggio per bambini, poi l’inizio della comunità, la costruzione del Bosko Christian Centre con più di 2000 metri quadrati al coperto, la scuola biblica, la scuola cristiana dall’asilo alle medie, il centro accoglienza, i libri, la radio e la televisione, l’orfanotrofio a Hawston ,la casa ristoro a Zwelihle, la baraccopoli vicino a Hermanus, la missione nell’Africa ed in quattro continenti. Tantissime comunità in varie parti del mondo sono state benedette ed incoraggiate dal modo di insegnare unico di Mario: allegro ma toccante, semplice ma profondo. Mario riesce a rendere il Vangelo reale, pratico e specialmente abbondante di buona novella a chiunque lo ascolta. La sua completa ubbidienza alle realtà delle scritture gli permette di ricevere rivelazioni dalla Parola di Dio che hanno cambiato vite in molte parti del mondo da quasi tre decenni. Il motto di Mario? “Tutta la gloria al Signore, sempre!”